Gli accenti in portoghese | Imparare

Gli accenti in portoghese

Publicado em 10/05/2021 05:26


Gli accenti in portoghese sono importanti e non possono essere ignorati perché possono cambiare completamente il significato di una parola. Essi determinano la sillaba tonica del vocabolo e, quindi, non possono essere dimenticati.

Talvolta rappresentano un mistero per gli italiani, soprattutto per chi sta cominciando a studiare il portoghese. Poiché si tratta di un argomento piuttosto complicato è consigliabile non affrontarlo all’inizio di un corso e nemmeno fino al livello B1.

In portoghese abbiamo quattro tipi di accento:

Agudo (´): lo si usa sopra le lettere a, i, u. Alcuni esempi: água, índice, único. Si usa anche sopra la lettera e se viene seguita dalla consonante m (em), come, per esempio, nella parola também.

Sulle lettere e e o l’accento agudo indica una sillaba tonica con una pronuncia aperta, come nei vocaboli café e herói.

Circunflexo (^): lo si usa sulle lettere e e o e indica una vocale tonica con una pronuncia chiusa. Si usa anche sulla vocale a se seguita dalle consonanti m,n. Esempi: tâmara, sândalo, mês, avô.

Crase (`): è usata soltanto sulla vocale a e indica la fusione dell’articolo a con la preposizione a. Vou a (articolo) + a (preposizione) praia. = Vou à praia.

Til (~): è l’accento che rappresenta il caratteristico suono nasale della lingua portoghese. Viene usato sopra la vocale a e in alcuni vocaboli al plurale sopra la vocale o. Esempi: avião, aviões.

Poiché le regole dell’accentazione sono tante e bisogna anche conoscere quali sono le sillabe toniche di ogni parola, con i miei studenti affronto l’argomento nel corso avanzato, quando si è già acquisito un discreto vocabolario. Riconoscendo la silaba forte di una parola tutto diventa più semplice, ma per raggiungere questo stadio bisogna avere un po’ di pazienza. Ecco la combinazione dei tasti per usarli al computer.